OFFERTA DELIBERA 463/2016
Delibera ARERA 463/2016/R/COM e s.m.i.
OFFERTA “DELIBERA 463/2016”
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Dal 1 gennaio 2017, con la delibera 463/2016/R/com e s.m.i., è entrato in vigore il Testo Integrato di Fatturazione (TIF). Il provvedimento regola la fatturazione della vendita al dettaglio e si applica ai contratti conclusi tra venditori e clienti finali di cui all’articolo 2.3 lettere a) e c) del TIV. Sono esclusi dall’applicazione del TIF i clienti multisito qualora almeno un punto non ricada nell’ambito di applicazione e i clienti titolari di forniture destinate alle amministrazioni pubbliche (ad eccezione di quanto previsto all’Articolo 7, 8 e 9).
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I venditori possono derogare alle disposizioni del TIF, ai sensi del comma 3.2 in materia di:
1) Periodicità di fatturazione
2) Ordine di utilizzo dei dati di misura al fine del computo dei consumi ai sensi dell’articolo 5 TIF
3) Criteri per la determinazione dei dati di misura stimati ai sensi del comma 6.8 TIF
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Commerciale Gas & Luce Srl in ogni caso e nel rispetto del comma 3.4 TIF mette a disposizione dei propri clienti una offerta contrattuale che recepisce senza alcuna deroga le disposizioni previste dal TIF, art. 3.4 delibera 463/2016/R/com – allegato A.
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Settore Elettrico (clienti di cui all’articolo 2.3, lettere a) e c) del TIV:
a) punti di prelievo nella titolarità di clienti finali domestici, da cui è prelevata energia elettrica per alimentare:
i. applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare o collettivo, con esclusione di alberghi, scuole, collegi, convitti, ospedali, istituti penitenziari e strutture abitative similari;
ii. applicazioni relative a servizi generali in edifici di al massimo due unità immobiliari, le applicazioni relative all’alimentazione di infrastrutture di ricarica private per veicoli elettrici e le applicazioni in locali annessi o pertinenti all’abitazione ed adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage o a scopi agricoli, purché l’utilizzo sia effettuato con unico punto di prelievo per l’abitazione e i locali annessi e la potenza disponibile non superi 15 kW;
[…]
c) punti di prelievo in bassa tensione:
i. da cui è prelevata energia elettrica per alimentare pompe di calore, anche di tipo reversibile, per il riscaldamento degli ambienti nelle abitazioni e per alimentare ricariche private dei veicoli elettrici, quando l’alimentazione sia effettuata in punti di prelievo distinti rispetto a quelli relativi alle applicazioni di cui alla precedente lettera a);
ii. per gli usi diversi da quelli di cui alle lettere a), e b) del presente comma e al precedente punto i);
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Settore Gas (clienti di cui all’articolo 2.3 del TIVG, limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 Smc.):
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“punto di riconsegna nella titolarità di un cliente domestico” è il punto di riconsegna nella titolarità di un cliente finale che utilizza il gas naturale per alimentare applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare e locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage, purché:
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l’utilizzo sia effettuato con un unico punto di riconsegna per l’abitazione e i locali annessi o pertinenti;
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il titolare del punto sia una persona fisica;
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“punto di riconsegna relativo a un condominio con uso domestico” è il punto di riconsegna che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali in cui sia presente almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di cui alla precedente lettera a), purché:
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il titolare del punto di riconsegna non sia una persona giuridica, salvo il caso in cui esso svolga le funzioni di amministratore del condominio;
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il gas riconsegnato non sia utilizzato in attività produttive, ivi inclusi la commercializzazione di servizi energetici quali, ad esempio, la gestione calore;
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“punto di riconsegna nella titolarità di un’utenza relativa ad attività di servizio pubblico” è il punto di riconsegna nella titolarità di una struttura pubblica o privata che svolge un’attività riconosciuta di assistenza, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri e scuole;
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“punto di riconsegna per usi diversi” è il punto di riconsegna nella titolarità di un cliente che utilizza il gas naturale per usi diversi da quelli riconducibili alle lettere a), b) e c) del presente comma.
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Opzioni diverse in materia di frequenza di fatturazione possono in ogni caso essere applicate esclusivamente su richiesta del cliente finale.
Per ogni informazione invitiamo a contattare il servizio clienti.